"Se puoi sognarlo, puoi farlo." Walt Disney

martedì 26 giugno 2012

Auguri, Emma!

Ci sono persone che possono stare all'altro capo del mondo, o del mare, che puoi non sentire tutti i giorni per la frenesia della vita, ma sono sempre qui, perché si sono ritagliate uno spazio nel cuore che non potrà mai essere occupato da nient'altro.

Per quanto i miei trent'anni non siano poi così tanti, credo di essermi fatta un po' di esperienza.

E ho capito che l'amicizia è un sentimento che, quando è vero e profondo, è come l'amore per un fratello o una sorella. Si può stare lontani, ci si può non sentire per giorni, ma uno dei due prima o poi si affaccia e chiede "Come stai?" ed è come essersi parlati cinque minuti prima, come non essersi mai allontanati. 

Io ho la fortuna di avere delle amiche così. Che sono praticamente delle sorelle, che sanno tutto di me, che ci sono sempre quando ho bisogno di loro. Che fanno parte della mia vita e non la sfiorano soltanto, come fanno tanti, per informarsi su di me come se chiedessero le previsioni del tempo.

A queste amiche dico: grazie. Siete un dono immenso, un calore che mi riscalda quando penso alla ricchezza che possiedo nell'avervi come amiche.

Oggi, poi, è un giorno speciale. 

Perché la mia migliore amica Emma compie gli anni nella terra dei canguri e non la vedo da gennaio e mi manca, un casino! Non credo che serva usare molte parole per spiegare quanto è importante la nostra amicizia; basta dire che io ci sarò sempre per te, amica mia, ovunque sarai, e se purtroppo io sarò troppo fifona per prendere uno stupido aereo e raggiungerti in capo al mondo sappi che comunque sarò lo stesso lì con te, con l'anima e il cuore :-)

Ti voglio tanto tanto bene, sorellina. Buon compleanno!


venerdì 22 giugno 2012

Emozione

Il caldo avvolge ancora tutto, quando esco di casa per andare a Letti di Notte.
La notte è appena scesa a spezzare la ragnatela di afa che il sole ha tessuto per un'intera giornata su questa città, ma il calore accumulato è troppo e resiste, si ancora alla terra, alle persone, a ogni cosa. Da lontano, vedo l'insegna della libreria e la fontana multicolore di fronte alla Procura. 
Sono emozionata e tengo stretto tra le mani il mio romanzo. Ogni volta mi sento come una bambina al primo giorno di scuola. Amo questa storia antica di una donna dimenticata, ma il confronto coi lettori mi mette sempre ansia. Spero che porti nel loro animo le stesse emozioni che ha dato a me scriverlo, che questa mia regina riesca a parlar loro intensamente, li coinvolga, li trascini a scoprire la sua vita. Mi emoziono quando vedo il mio romanzo sul banchetto, quando sfioro con le dita la copertina, i suoi colori tenui, quell'azzurro che sa di loto, di cielo, di amore. 
La gente inizia a entrare, osserva, studia, ogni tanto legge una quarta di copertina, valuta se quell'opera potrà entrare nella sua libreria personale. Vedo persone fermarsi sul mio libro, qualcuno lo sfoglia, e io sento il cuore correre, poi lo rimette a posto, e la mente dice al cuore di calmarsi, che non sempre si può colpire al primo sguardo. 
Ci sono tanti scrittori, qui. E io mi sento così strana a girare per la libreria con il mio romanzo tra le mani, mi sento così piccola. Non è facile essere degli scrittori timidi. Ti emozioni così tanto quando vedi la stima negli occhi degli altri, quando qualcuno si avvicina e ti fa un complimento, che quasi abbassi gli occhi, incredula, e ti viene da sorridere e non ti sembra vero che tu, proprio tu che da piccola lo sognavi, adesso sei lì in una libreria non da lettrice ma da autrice e c'è pure chi ti chiede di firmargli il libro. E un metro più in là c'è Michela Murgia.
Walt Disney diceva "Se puoi sognarlo, puoi farlo". Io credo che i sogni non vadano mai persi, né dimenticati. Vanno integrati nella realtà, ancorati con realismo agli impegni di tutti i giorni. Solo così possono salvarsi, trovare il loro spazio e un giorno emergere, concreti, per riscuotere la loro parte. 
I miei sogni stanno emergendo adesso, e sono lì tra le mie mani che sorridono.

giovedì 21 giugno 2012

Letti di notte

Ricordo ancora l'iniziativa di stasera: LETTI DI NOTTE. Vi aspetto! :-)
 

 la sera e la notte si avvicinano... il pigiama l'abbiamo preso, il cuscino pure... mancano solo le babbucce. E i libri... ma di quelli ce ne saranno in abbondanza.  

ORE 21.45. PIAZZA REPUBBLICA LIBRI

Arkadia vi aspetta per LETTI DI NOTTE in compagnia di Claudia Musio, Giampaolo Cassitta, Paolo Maccioni, Nicolò Migheli e le altre truppe corazzate!

mercoledì 13 giugno 2012

Di Voltaire e dell'amore

Voltaire, un illuminista, tanto tempo fa, diceva:
Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perchè tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente.
Eppure a volte riesce difficile rispettare un principio così giusto, come la libertà di espressione.
Senti Cassano ieri parlare dei gay come se parlasse di ladri, usando quella parola "froci" che è come un graffio sulla pelle, come una bruciatura, come uno schiaffo. Senza rendersi conto di ciò che rappresenta. Senza rendersi conto del male che gli ha fatto e che continua a fare un retaggio culturale che in questo paese non vuole ancora scomparire. 
Perché persone uguali a tutte le altre devono essere definite, offese, con una parola così volgare? Che colpa hanno, ditemi? 
Amano, come qualunque altro uomo e qualunque altra donna. Si lasciano, oppure stanno insieme tutta la vita, come qualunque altro uomo e qualunque altra donna. Sono sensibili, cattivi, generosi, invidiosi, opportunisti, dolci, gentili, onesti, come qualunque altro uomo e qualunque altra donna.
Perché sono persone, punto. E ogni qualvolta si rimarca una differenza tra gli uomini, ogni qualvolta noi ci permettiamo di dire "loro" come se quel "loro" indicasse qualcosa di brutto o di sbagliato o che ci fa paura e quindi con cui non vogliamo aver a che fare nulla, ognuna di queste volte, non siamo molto diversi da chi settant'anni fa ha guardato gli ebrei deportati, li ha denunciati, li ha guardati con paura, odio e indifferenza mentre camminavano per la strada con la stella sul braccio, li ha indicati dicendo "loro". 
Ecco, per me la frase di Voltaire dovrebbe essere riscritta così:
Posso non condividere il tuo modo di vivere la vita, diverso dal mio, ma mi batterò fino alla morte perché tu possa vivere e amare liberamente.
E quando avrò un figlio, questo sarà ciò che insegnerò:
Siamo tutti uguali, nessuno è superiore all'altro. Ricordati che ogni essere vivente ha il diritto di amare chi vuole, ha il diritto di decidere della propria vita, senza creare danno a quella degli altri. Rispetta tutti e sii onesto. E se vedi un'ingiustizia combatti per abbatterla, combatti perché non ci sia più nessuno discriminato su questa Terra, che sia per le sue idee politiche, per quelle d'amore, per qualunque cosa.


giovedì 7 giugno 2012

Viaggiare... sognare

Organizzare un viaggio è emozionante. 

Stai lì, sdraiata sul divano, che scorri col dito la cartina, attraversi con la mente il mare, le montagne, è come se fossi in volo nel cielo, in migrazione, come un uccello. 

Chiudendo gli occhi, ti immagini su una scogliera, il mare a cento metri sotto di te, che placido accarezza la base di roccia. Il sole, lontano, tramonta, sciogliendosi sull'azzurro e trasformandolo in oro, rame, argento. Poi ti volti e dietro di te ci sono le Alpi, regine maestose, dalla chioma albina e la veste bruna, ai cui piedi è steso un tappeto smeraldo, decorato d'uva e lavanda.

Agosto, arriva veloce. 



Immagine tratta da: http://www.travelcarnet.it

mercoledì 6 giugno 2012

Letti di notte

Segnalo un'iniziativa veramente bella ed entusiasmante!

Letti di notte - 21 Giugno 2012


A Cagliari prenderà parte a questa iniziativa la Libreria Piazza Repubblica

Ci sarà anche il mio romanzo!

venerdì 1 giugno 2012

Sardegna Ricerche

Ti accorgi di quanto sia bello ciò che fai quando, come oggi, hai di fronte una schiera di studenti che ascolta attenta mentre parli di celle a multipla giunzione, tracker e impianti fotovoltaici a concentrazione... Ok, sono ingegneri energetici, è ciò che studiano, ma osservare leggi e teorie prendere forma è tutta un'altra cosa. 
Ti immagini al loro posto, di quanto sarebbe stato bello, da studente, stare in mezzo ai laboratori come loro oggi, vedere una cella a tripla giunzione dal vivo, un simulatore solare e tante altre cose. Ti accorgi di quanto la cultura, in ogni sua forma, sia la speranza del futuro. Perché più sai più vorresti sapere, e la curiosità non è altro che un tendersi oltre le proprie conoscenze, sempre più avanti.
Ragazzi, spero che per voi oggi sia stato bello come per me. 
Una volta in più, ho capito quanto apprezzo questo lavoro.